Nuovo accordo con la Banca di Cividale

Razionalizzazione delle linee di credito, ampliamento dell’operatività sul medio termine, incremento degli interventi di liquidità a favore delle imprese. Sono le linee guida dell’accordo siglato da CONFIDI Friuli e Confidimprese FVG con la Banca di Cividale per consentire alle piccole e medie imprese di risolvere il problema della liquidità, particolarmente sentito nell’attuale situazione di crisi economica. Nella sede udinese dell’istituto di credito, in via Vittorio Veneto a Udine, il presidente di CONFIDI Friuli Enzo ertoldi, quello di Confidimprese FVG Daniele Nonino e, per Banca di Cividale, il presidente Lorenzo Pelizzo hanno sottoscritto la convenzione unica 2009, anticipazione di quelle che saranno le nuove regole per i CONFIDI 107, la nuova sfida che attende i consorzi di garanzia fidi. Abbandonato il vecchio approccio alla valutazione del rischio, i nuovi CONFIDI diventeranno soggetti finanziari evoluti, dotati delle risorse per fare consulenza finanziaria, con modelli di governance definiti e processi decisionali tracciabili. Un salto di qualità che, se da una parte obbliga a rinnovamenti interni al fine di assicurare una sana gestione, dall'altra si tradurrà anche nella concessione di una garanzia di maggior valore per le imprese. Le banche, in linea con le indicazioni di Basilea 2, potranno infatti accantonare meno capitale di vigilanza rispetto a prima ed erogare prestiti alle aziende con un margine più ridotto. La garanzia dei cosiddetti 107 è infatti molto pesante perché consente alle banche di ridurre i mezzi patrimoniali da detenere in riserva a fronte dei prestiti alle imprese. La convenzione sottoscritta a Udine si compone di 12 articoli ed entra nel dettaglio, tra l’altro, delle richieste di garanzia, delle percentuali di rischio assunte, dell’importo massimo garantito, del regime di garanzia, e ancora delle operazioni garantibili, delle tipologie, dei limiti, delle escussioni delle garanzie, delle azioni di tutela e recupero, delle spese e delle clausole compromissorie.
Messaggero Veneto 28/10/2009