Un milione in più all'innovazione

«Passano da 7 a 8 i milioni di euro sul bando comunitario riguardante l’innovazione, appena approvato». Lo ha annunciato l’assessore Federica Seganti intervenendo ieri alla festa di San Giuseppe Artigiano, celebrata dalla Confartigianato Udine al teatro Modena di Palmanova, nel corso della quale sono stati consegnati 52 riconoscimenti agli imprenditori e ai loro collaboratori. Il milione di euro in più si aggiunge a un altro milione stanziato dalla giunta Tondo su un’altra legge per l’innovazione, quella regionale. «Gli anticipi – ha spiegato l’assessore Seganti - saranno erogati a partire da maggio mentre ad aprile la Regione approverà gli impegni di spesa e da maggio le imprese potranno chiedere le anticipazioni». Sono 112 le domande presentate dalle imprese artigiane a livello regionale (94 quelle finanziabili) e il milione di euro in più consentirà di dare risposta a 18 domande. Restano così insoddisfatte solo altre 18, le quali – ha spiegato l’assessore – potrebbero trovare risposta qualora ci fossero risorse non impiegate in altri bandi comunitari. «In questo modo – ha concluso Seganti – diamo sostegno a un settore fondamentale per l’economia del Fvg, che ha dimostrato di crescere e di tenere anche in tempo di crisi». La notizia è stata accolta molto positivamente dal presidente di Confartigianato Udine, Carlo Faleschini, che si è congratulato con l’assessore per l’attenzione con cui segue il comparto e per aver mantenuto fede agli impegni presi nonostante la gravi difficoltà. «Finanziando l’innovazione – ha detto Faleschini – si dà una risposta concreta ai giovani, che sono il futuro dell’artigianato e del Friuli. I giovani hanno più bisogno di esempi e di azioni concrete che di critiche».
Un tema, quello dei giovani, sul quale è intervenuto anche il vicepresidente nazionale vicario di Confartigianato Giorgio Merletti. «Con questo tasso di crescita - ha detto - ci vorranno non meno di 5 anni per tornare alla situazione prima della crisi. In Italia la disoccupazione giovanile sfiora il 30% e in Fvg è nettamente più alta che in Veneto e Trentino. Nel nostro Paese ci sono 2 milioni di giovani fra i 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano. Anche al netto di una quota di lavoro sommerso, la cifra è allarmante. L’artigianato e la piccola impresa, se messe nelle condizioni di farlo, possono dare risposte utili, ma bisogna risolvere i problemi della burocrazia e soprattutto fare una riforma fiscale che semplifichi le adempienze e riduca la pressione».
La festa ieri è cominciata con un momento di raccoglimento nel cimitero di Jalmicco, dinanzi alla tomba di Beppino Della Mora, e con una messa officiata da mons. Igino Schiff nella chiesa Santa Maria Maddalena. I lavori sono poi cominciati con i saluti del sindaco di Palmanova Federico Cressati, del presidente zonale Pietro Botti, del presidente della Camera di commercio, Giovanni Da Pozzo, dell’assessore provinciale, Daniele Macorig, del presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti. Fra i presenti il vicesindaco di Udine Enzo Martines, l’on. Ivano Strizzolo, il prefetto Ivo Salemme, il presidente nazionale di Donne Impresa di Confartigianato, Edgarda Fiorini, il presidente di Confidi Imprese Fvg, Daniele Nonino
21-03-11, 08 Messaggero Veneto Nazionale